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Blog - Vi presentiamo i Tagalog

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“La Bulaquena”, un'opera dell'artista filippino Juan Luna. Si tratta del ritratto di una donna Tagalog della provincia di Bulacan, vestita con il “Baro’t Saya”, l'abito tradizionale Tagalog.

Con la parola "Tagalog" ci si riferisce alle persone appartenenti al gruppo etnico più numeroso di Manila, la capitale delle Filippine, localizzata nell'isola principale di Luzon. Sono Tagalog anche le popolazioni delle province che circondano la città, nello specifico quelle dell'area Luzon Meridionale: Cavite, Laguna, Batangas, Rizal e Quezon; nell'area del Luzon Centrale si contano anche le province di Bataan, Bulacan, Zambales, Aurora e Nueva Ecijia, nonché le isole di Marinduque e Mindoro.

Tagalog è anche il nome omonimo della lingua parlata da questo gruppo etnico. Si tratta di una lingua di ceppo Malè-Polinesiano così come altre di quelle parlate nelle Filippine. Si tratta della lingua madre di più di 20 milioni di filippini e fu scelta come base per la lingua nazionale, il "Filippino", che è correntemente insegnato a scuola. 

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In questa mappa sono indicate le province in cui è diffuso l'uso del Tagalog. Fonte: commons.wikimedia.org.

I Tagalog erano gli abitanti dell'area di Manila quando questa venne dichiarata capitale coloniale del paese nel XVI secolo da parte dei coloni spagnoli. La parola "Tagalog" viene dall'espressione "taga-ilog", che significa "gente del fiume" (o più letteralmente che vive lungo il fiume). Ad oggi in ogni caso i Tagalog si riferiscono a sé stessi come filippini.

Sono predominantemente di religione cattolica, tradizionalmente agricoltori e in numero minore pescatori. L'importanza di Manila ha dato ai Tagalog di città un ruolo di leadership nella finanza, manifattura, commercio, nonché in altre professioni e servizi. Durante l'inizio del periodo di dominazione spagnola, la maggior parte dei filippini era ad ogni modo chiamata "Moros" e successivamente "Indios". Il termine "Filipino" ai tempi era invece riferito solo alle persone di origine spagnola ma nate nelle Filippine.

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L'arte Tagalog:i Tagalog sono conosciuti anche per le loro capacità in intricate forme di cucito e tessitura. Nella foto abbiamo l'esempio del Barong Tagalog, l'abito da cerimonia maschile tradizionale, solitamente fatto di fibra di ananas o abaca. Foto: Tropical Experience.

Quasi il 30% dei filippini hanno il Tagalog come lingua nativa. Tale lingua ha peculiarità e caratteristiche proprie. Per esempio, la struttura del linguaggio riflette strettamente la propensione alla gentilezza e al rispetto, specialmente verso i parenti più anziani oppure non-parenti ma con status di spicco nella società. Per dire "sì" a una persona più anziana è utilzizata l'espressione "opo" (o-po) invece che la più semplice "Oo" (oh-oh) che utilizzeresti con un fratello o sorella minori o con un compagni d classe. Le parole "po" oppure "ho" sono intersecate all'interno delle frasi che utilizzi per esprimerti nei confronti per esempio di uno zio, un maestro, un dottore o altri. Per esempio, viene detto "Magandang umaga po!" anzichè il più informale "Magandang umaga!"; in entrambi i casi il significato  è "Buongiorno!".

Venendo da una famiglia Tagalog, io stesso considero queste espressioni e valori importanti per il rapporto fra genitori e figli. Anche ora da adulta, uso po e opo nelle conversazioni.

Pasig River

Una passeggiata pedonale sulle rive del fiume Pasig, il principale fiume Tagalog che si dirge verso la baia di Manila. Foto: Tropical Experience.

Sebbene diamo grande importanza alla cortesia, noi Tagalog siamo anche conosciuti storicamente per il nostro coraggio, caratteristiche distintive durante importanti eventi storici delle Filippine. I Tagalog sono stati molto attivi durante la Seconda Guerra mondiale e sono stati i leader della rivoluzione filippina contro il regime spagnolo. Svariati eroi rivoluzionari che hanno guidato le Filippine verso la libertà sono di origine Tagalog, se non la maggior parte. Su tutti gli eroi  nazionali Jose Rizal, Andress Bonifacio, Emilio Aguinaldo e il General Luna.

Manila e le province circostanti hanno anche avuto un ruolo importante nella storia più recente, per esempio con la People Power Revolution degli anni '80. I Tagalog sono rispetti e gentili...ma, meglio non litigarci!

General Luna

Candice Luna, l'autrice di questo post, con un'immagine del suo antenato General Luna, Tagalog e leader militare della rivoluzione contro gli spagnoli, riconosciuto come uno dei più fieri generali del tempo. Foto: Tropical Experience.

Il coraggio e la forza delle nostre persone sono sicuramente carburate dal buon cibo, in quanto siamo anche molto attivi nella preparazione di suntuosi pasti e attività culinarie in generale. Le donne della famiglia sono educate fin da giovanissima età a destreggiarsi in cucina, partecipando alla preparazione anche di piatti complessi per famiglia e ospiti.

Lo spirito del cosiddetto "Bayanihan" è un altro tratto pecuoliare delle comunità Tagalog. “Bayanihan” deriva dalla parola "bayan” che significa città, nazione o comunità in generale. Nello specifico "bayan" si riferisce allo spirito di unità sociale e cooperazione. Un esempio di questo spirito di comunità radicato lo si può vedere durante le articolate "Fiestas" cittadine, nonché in frequenti estesi incontri familiari e celebrazioni (perfino funerali), dove si osservano vicini, parenti e conoscenti che si dedicano alla preparazione del cibo per gli ospiti nonché della preparazione di tutto quello che serve, anche a livello monetario.

Anche altre attività come traslochi, trasferimenti, piantumazioni e raccolti sono realizzate con lo spirito del bayanihan nelle comunità Tagalog. Può essere sufficiente dare uno snack e un pasto a chi è venuto ad aiutare, non è strettamente necessario pagare. Tuttavia questo servizio gratuito richiede reciprocità: ci si aspetta (o spera) che il favore sarà ricambiato quando sarà il proprio turno ad avere necessità di aiuto.

Bayanihan

Questa è una vera immagine di bayanihan. La tradizione del trasloco Bayanihan prevede che vicini e amici delle aree rurali aiutino a spostare la propria casa in nipa da un'area a un'altra utilizzando lunghe e resistenti canne di bambù. Fonte: commons.wikipedia.org.

I Tagalog sono così una popolazione caratterizzata da un mix unico di gentilezza, galanteria e ospitalità: caratteristiche delle generazioni che contribuiscono al fascino e al progresso delle Filippine.

Ora che avete conosciuto i Tagalog, sarà un piacere conoscere voi!

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