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Tropical Experience Travel Services - Viaggi nelle Filippine

tutti i colori delle Filippine, come li vuoi tu

 

Blog -  Diario di viaggio: esplorazioni alternative nella regione Luzon (nord Filippine)

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Volete scoprire un viaggio “alternativo” per le Filippine? Sul nostro sito web abbiamo pubblicato diversi viaggi, scegliendo fra le destinazioni più richieste. Per motivi di spazio, abbiamo dovuto pubblicare solo alcuni dei possibili esempi e la scelta è stata parecchio difficile. Sono infatti moltissime le attrazioni di queste 7107 isole che meritano di essere visitate, prestandosi a viaggi diversi e soddisfacendo gusti differenti. Qui trovate un esempio di un nuovo viaggio per persone attive che hanno un occhio di riguardo verso  tradizioni, culture locali e paesaggi: con un viaggio del genere si scoprono 5 siti patrimonio UNESCO, e molto altro.Il tutto si svolge nella regione Luzon, nel nord delle Filippine.

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Una veduta sulle incredibili risaie terrazzate nel villaggio di Batad (Banaue), nelle Filippine. Foto: Tropical Experience.

La base di partenza del viaggio è Manila, la caoatica e vibrante capitale delle Filippine, dove si possono visitare le principali attrazioni del suo “centro storico”, ovvero la cittadella coloniale spagnola di Intramuros. Qui si trova anche la prima delle quattro chiese barocche filippine nominate patrimonio UNESCO del paese, la San Agustin Church. Perché non fare anche un giro poi al mercato popolare di Quiapo? Fra amuleti, candele, frutta, verdura e macchine del karaoke, vi immergerete nella vera vita del paese.

Da Manila inizia un viaggio su strada, addentrandosi fra le campagne della regione Luzon, l’isola più grande delle Filippine, che è anche la 15ma più estesa e la quarta più popolosa del mondo. Si attraversano diverse province, in particolare quelle di Nueva Ecija e Nueva Vizcaya. I nomi di quest’ultime lasciano trasparire l’origine spagnola: Ecija è il nome di una cittadina dalle parti di Siviglia, mentre Vizcaya è il nome spagnolo del distretto di Biscay (in italiano Biscaglia) dei paesi baschi. Dal finestrino si ammira una estesa piana riempita con il colore lucente delle infinite risaie locali, decorate da imponenti montagne di sfondo. Il paesaggio agricolo è interrotto solo occasionalmente da piccole città e cittadine di provincia che si sviluppano sulla strada principale.

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Vista serale delle risaie della provincia Nueva Vizcaya, con le montagne di sfondo. Foto: Tropical Experience.

Si inizia poi a salire progressivamente in altezza, fino ai tornanti che porteranno alla provincia Ifugao, dove fra le vallate si estendono le meravigliose risaie terrazzate di Banaue, perfette da ammirare con un po’ di trekking. Basti sapere che si ha l’occasione di dare uno sguardo a un antico e spettacolare paesaggio agricolo a 1500 metri di altezza, la cui costruzione cominciò più di 2000 anni fa. Si tratta di uno dei luoghi più interessanti e unici del paese e sicuramente fra i più singolari del mondo. La posizione isolata di queste aree ha fatto sì che rimangano lampanti le tradizioni del periodo precoloniale, una delle quali è la tipica casa Ifugao.

Proseguendo verso nord-ovest si passa da Bontoc. Questa città-crocevia è la capitale della Mountain Province, nota fra le altre cose per la presenza (nel passato!) di temuti cacciatori di teste. Passando Bontoc si arriva poi a Sagada. Sagada è una piccola cittadina di 20000 abitanti, il cui aspetto ha chiare influenze americane. Si sviluppa su una strada principale piena di piccole guesthouse a gestione familiare: è infatti una località molto amata dai turisti locali per il suo clima fresco, ma anche famosa a livello internazionale per la tradizione funeraria delle “bare appese” nella Valle dell’Eco. Questa stretta e lunga vallata è costellata di grotte e nicchie dove vengono tradizionalmente posizionate le bare dei propri cari, anziché seppellirle. E a proposito di tradizioni funerarie, non dimentichiamo che non molto lontano si possono visitare le “mummie del fuoco” di Kabayan, località nell’attigua provincia Benguet. Queste mummie sono state conservate per più di 3 millenni.

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L’alba fra le montagne di Sagada. Foto: Tropical Experience.

La visita della regione Luzon non è solo montagna: proseguendo ancora verso ovest, si raggiungono le coste occidentali del paese, in particolare quelle delle due province Ilocos (Ilocos Sur e Ilocos Norte), affacciate sul Mar Cinese meridionale. Queste due belle e tranquille province preservano le tradizioni del periodo coloniale in un modo affascinante, fatto di fusione fra stili diversi: quello coloniale spagnolo, quello locale e quello cinese (queste aree erano infatti crocevia dei commerci con la Cina).

Una prima gemma da scoprire è sicuramente la città di Vigan: qui le costruzioni del periodo coloniale sono rimaste intatte e vi faranno immergere in un’atmosferica storica affascinante. Fra musei e vecchie case potrete avere una giornata immersi nel passato, che si può concludere passeggiando per l’incantevole Calle Crisologo, con i suoi negozi di antichità e ristoranti tipici. La cucina Ilocana è una delle più raffinate del paese, anche se la pietanza più famosa è un cibo di strada, ovvero le empanadas, ricetta di origine spagnola riadattata con gusti ed ingredienti locali.

Un’altra città dove vale la pena fare una piccola tappa è Laoag, la capitale dell’Ilocos Norte. Qui ci si trova nell’area di origine di Marcos, il dittatore che ha governato il paese a cavallo fra anni ’70 e ’80. La residenza estiva dove era solito recarsi con la famiglia (e la sua famosa moglie Imelda) si chiama Malacañang Palace: localizzato sulle placide rive del lago Paoay, è oggi un interessante museo nonché un bell’esempio architettonico in stile filippino. Sempre dalle parti di Laoag, si trovano inoltre delle belle dune di sabbia da scoprire con un’adrenalica gita su una jeep 4×4.

Le esperienze culturali non sono finite qui: nei pressi di Laoag e di Vigan ci sono altre due delle quattro chiese barocche delle Filippine considerate patrimonio dell’UNESCO, ovvero la chiesa di Santa Maria (Ilocos Sur) e la chiesa di Paoay (Ilocos Norte): si possono qui ammirare le creative soluzioni architettoniche che hanno permesso di adattare lo stile coloniale all’ambiente locale, apportando modifiche a forme e materiali.

Dopo tutti questi spostamenti e questo viaggiare, è un’ottima idea quella di dedicare un po’ di tempo al relax. Il modo migliore per farlo è recarsi presso una delle stupende spiagge selvagge dell’estremo nord del paese. Nel video qui sotto potete ammirare la Saud Beach, a Pagudpud, una vera perla di pace e comunione con la natura.

Ricapitolando, queste sono le principali tappe e attrazioni del viaggio:

  • Cittadella spagnola coloniale di Intramuros a Manila

  • Le risaie terrazzate di Banaue e dei villaggi circostanti

  • Le bare appese di Sagada

  • Le mummie di Kabayan

  • La città in stile coloniale di Vigan

  • Le chiese barocche delle Filippine (San Agustin a Manila, Santa Maria nell’Ilocos Sur, Paoay nell’Ilocos Norte)

  • Laoag, con le dune di sabbia e la residenza estiva dei Marcos

  • Pagudpud, la Saud Beach e le spiagge dell’Ilocos Norte

Passiamo ora agli aspetti pratici e vediamo come scoprire tutte queste cose:

Periodo migliore: climaticamente i mesi migliori per visitare  il nord delle Filippine sono quelli che vanno da novembre a giugno, ma il viaggio può essere organizzato lungo tutto l’arco dell’anno.

Quanti giorni: il viaggio è abbastanza intenso e per visitare tutte le destinazioni elencate servono almeno 8-10 giorni. Il viaggio può anche estendersi a 12-14 giorni allentando un po’ il ritmo o anche visitando altre destinazioni. Ad ogni modo, è anche possibile avere un minore numero di giorni rimuovendo delle destinazioni.

Mezzi di trasporto: questo viaggio, se fatto per intero, richiede necessariamente trasferimenti su strada con partenza da Manila. Se ci si concentra solo nelle aree dell’Ilocos, è possibile considerare trasferimenti aerei+via terra. La cosa migliore è avere un van con autista esperto per spostarsi agevolmente.

Pernottamento: fuori dalle città, l’offerta alberghiera è sicuramente più semplice e “sportiva”. È tuttavia possibile trovare alberghi accoglienti e puliti con tutti i comfort di base. A Banaue potreste provare l’emozione di dormire in una vera casa tipica Ifugao.

Come: noi (Tropical Experience Travel Services) ci troviamo nelle Filippine e possiamo organizzare questo viaggio con accompagnamento in italiano o inglese e van con autista.

Contatti: ci potete mandare una mail all’indirizzo experiencetropical@gmail.com oppure contattarci su Whatsapp al numero +639214005843.

(scritto nel maggio 2016)

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