top of page

"La vacanza che desideravo"(2018)

Per motivi di lavoro posso andare in vacanza solo nei mesi invernali ed ero indeciso tra varie destinazioni e Samuele( trovato su internet) è stato determinante per far cadere la mia scelta sulle Filippine. Già dai primi contatti ho percepito la sua passione  per questo meraviglioso paese e dal suo programma di viaggio ho constatato anche la sua preparazione,e quando il viaggio è diventato realtà ho avuto la conferma di tutto ciò.

Sono partito nel gennaio 2018 per tre settimane suddivise tra Palawan, Bohol e Siquijor.

Stefano2.jpeg

Palawan

Abbiamo trascorso 4 giorni a El Nido dove abbiamo fatto gite in barca, snorkeling e mangiato pesce alla griglia ogni volta su un’isoletta diversa.

Ci siamo trasferiti poi a Puerto Princesa per un paio di giorni dove abbiamo fatto una bellissima escursione notturna sul fiume per vedere le lucciole,ma lo spettacolo che mi è rimasto dentro è stato vedere quel cielo stellato…

La seconda escursione è stata al fiume sotterraneo,escursione interessante ma non mi ha lasciato sensazioni particolari.

Bohol (Panglao)

Molto interessante e gradevole il soggiorno in una fattoria dove è tutto autoprodotto,dal miele al gelato al pane e qui mi sono “azzardato” a provare la pizza (cosa che fuori dall’Italia non faccio mai) beh, buonissima!

Anche qui escursioni in barca per snorkeling a contatto con le tartarughe marine (meraviglia!),avvistamento delfini e relax sulle isolette vicine.

Molto interessante anche l’escursione all’interno tra  Chocolate Hills ed i piccoli e strani tarsi delle Filippine.

Stefano3.jpeg
Stefano5.jpeg

Siquijor

Questa parte del viaggio l’ho volutamente dedicata al relax totale, li mi sono incontrato con degli amici italiani e mi sono un pochino sganciato dal programma originale scelto da Samuele. L’isola è piccola e molto tranquilla, quel po’ di turismo (molto discreto) si concentra nella zona di San Juan. Abbiamo affittato uno scooter e l’abbiamo girata tutte tra spiaggette semideserte e escursioni all’interno tra giungla e cascate,tutto veramente bello e rilassante.

Stefano6.jpeg

Le costanti di tutto il viaggio sono state il mare meraviglioso, la bellissima natura da cui siamo sempre stati circondati e la simpatia e la voglia di comunicare e di aiutare del bellissimo popolo filippino che, nonostante ne abbia passate tante tra calamità naturali e politiche, non ti nega mai un sorriso!Altra cosa importante:non ho mai percepito sensazioni di disagio o pericolo.

Penso proprio che l’anno prossimo farò il bis nelle Filippine,c’è ancora così tanto da vedere…

 

Piccole considerazioni

A gennaio il tempo non è sempre bellissimo,spesso variabile, con il vantaggio però di non aver mai sofferto il caldo torrido,sempre intorno ai 30 gradi, non abbiamo praticamente mai usato l’aria condizionata.

L’aeroporto di Manila è praticamente al collasso,i voli da e per Manila sono sempre in forte ritardo (anche 4/5 ore a volte), pianificare quindi i vari spostamenti calcolando tempi ampi tra le varie coincidenze aeree.

Portare contanti, i bancomat sono pochi e non sempre funzionanti,cambiare valuta negli aeroporti(dove ci sono) è stranamente piu conveniente.

 

W LE FILIPPINE

Stefano

Stefano7.jpeg
bottom of page